
Breve storia del diamante
Il diamante, il miglior amico della donna
Sovrano incontrastato tra le gemme preziose, il diamante affascina e ammalia l’uomo da sempre e noi vi raccontiamo le sue virtù attraverso una breve ma coincisa storia.
Conosciuto in Oriente già dal 3000 a.C, il diamante giunge in Occidente a seguito delle spedizioni di Alessandro Magno. I miti greci narrano i diamanti come “schegge di stella cadute dal cielo sulla terra”. E la tradizione popolare ne attribuisce l’origine alle lacrime degli dei cadute sulla terra. Il nome deriva dal greco αδαμας (adamas) che significa “invincibile”, “inflessibile”, “indistruttibile”, probabilmente perché gli antichi non conoscevano materia in grado di intaccarlo.


Le credenze popolari legate al diamante
Credenze popolari e leggende resero il diamante noto. Alcuni ritenevano che la gemma avesse proprietà benefiche per la salute, che proteggesse da peste, veleni e sortilegi. Altri popoli donarono al diamante qualità romantiche, credendo che rendesse duraturo l’amore, diventando così la pietra simbolo di sposi e amanti. La tradizione dell’anello di fidanzamento con diamante si instaurò solo nel 1477, quando l’Arciduca Massimiliano d’Austria donò un anello con diamanti a Maria di Borgogna.
La ragione per cui le donne indossano l’anello all’anulare della mano sinistra risale invece ai primi Egizi che credevano che la una vena passasse dal dito e arrivasse direttamente fino al cuore. In antichità il diamante, quindi, era commercializzato e apprezzato come merce rara, benché non ritenuto prezioso come l’oro.

Il diamante: dall’India all’Europa
Ma l’amore per i diamanti ha inizio in India, ed alcuni storici ritengono che il Paese commerciava la pietra già dal IV a.C. Ed è dal 1400 che giungono in Europa seguendo le rotte commerciali. Durante il 1600, Jean Baptiste Tavernier, esploratore e viaggiatore al servizio del Re Sole, scoprì la miniera di Golconda, nella costa ovest dell‘India. Il Koh-I-Noor, il celebre diamante del Gran Moghul, fu rinvenuto, infatti, in questo complesso di miniere. Le Repubbliche Marinare di Venezia e Genova furono le storiche grandi importatrici delle miniere di Golconda.





Il Settecento. Protagoniste le miniere del Sud America e Africa
Dal 1700, però, le forniture indiane cominciano a diminuire e nuovi giacimenti in giro per il mondo vengono rivelati. Nel 1720, furono scoperti dai Portoghesi, diamanti in Brasile sul fiume Jequitinhonhas. Il Paese Sudamericano ha dominato il mercato per oltre 150 anni.

Nel 1866 una bambina di una famiglia di contadini emigrata in Sudafrica si trova a giocare con una pietra scintillante donata dal fratello. Si trattava del famoso diamante “Eureka” che, anche se non era puro, diede origine a una imponente ricerca che ebbe il suo apice tre anni dopo con uno dei più spettacolari rinvenimenti della storia, la cosiddetta “Stella del Sudafrica”, un diamante che grezzo pesava 83,50 carati, tagliato poi a forma di goccia di 47,75 carati. Iniziò così una nuova era di prosperità dei diamanti, e nacque anche il suo mercato mondiale.

