Biennale di Venezia 2022
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Dior sostiene la Biennale di Venezia 2022

Protagoniste saranno le artiste: il prestigioso evento della Biennale di Venezia anno 2022 sarà dominato dalla presenza femminile

Dal 23 aprile al 27 novembre 2022 torna in scena la Biennale di Venezia, la fondazione culturale più riconosciuta nel nostro Paese, attiva nelle arti figurative, nella musica e nel cinema. Quest’anno, sarà Dior a sostenere l’atteso evento lagunare. A curare la mostra è Cecilia Alemanni, direttrice di questa 59° edizione della Biennale e celebre per aver curato, con successo, il padiglione italiano della Biennale 2017, l’edizione inaugurale delle città d’arte di Basilea e Buenos Aires, tenutesi nel 2018.

Cecilia Alemanni

A comunicarlo è Pietro Beccari, CEO della storica griffe francese: “È stata una buona occasione anche per celebrare le artiste. Cecilia non ha svelato le quote esatte, ma ha detto che le donne saranno la stragrande maggioranza, in questa mostra, rispetto al passato […] Ci sono molte persone rappresentate alla Biennale che sono significative per noi, e per Maria Grazia in particolare, quindi ci sono molte, molte storie da raccontare attorno a questa collaborazione“. Tra loro, Tomaso Binga (che ha collaborato per la scenografia dello show prêt-à-porter Autunno-Inverno 2019-2020 di Dior, tenutosi nei giardini del Musée Rodin di Parigi nel quale vi erano esposti anche i ritratti femministi dell’artista italiana Carla Accardi.

Tomaso Binga, scenografia Dior
Tomaso Binga

Il progetto femminista di Dior

Continua il sostegno di Dior alle donne; non solo in passerella ma anche nella totalità delle arti. Maria Grazia Chiuri, infatti, trasferisce il suo manifesto femminista a Venezia dopo aver coinvolto, nelle sue ultime collezioni, artiste e artigiane nazionali e non, per raccontare il valore delle idee tutte al femminile.

Non possiamo che citare l’importante collaborazione per la collezione Cruise 2021 con la Fondazione Le Costantine, costituita da donne, che con il suo laboratorio di ricami antichi, recupera la memoria folkloristica salentina e dell’intero territorio nazionale. Un omaggio alle tabacchine (le donne che ai tempi piantavano e raccoglievano il tabacco) attraverso tomboli e ricami di alto prestigio. Il progetto, inoltre, ha visto anche la collaborazione di Marinella Senatore, l’artista napoletana che ha realizzato la scenografia composta da un corpo di luminarie, con cassa armonica centrale, grazie alla collaborazione con la manifattura storica dei Fratelli Parisi di Taurisano.

Un look Dior Cruise 2021 realizzato con stoffe firmate Fondazione Le Costantine
Un look Dior Cruise 2021 realizzato con stoffe firmate Fondazione Le Costantine

All’indomani della condanna a Harvey Weinstein in conseguenza delle molestie sessuali a danno di alcune attrici (tra cui anche l’italiana Asia Argento) Chiuri manda in scena, durante la Paris Fashion Week, una collezione autunno/inverno 2020-21 realizzata in collaborazione con il collettivo Claire Fontaine che ha sviluppato alcuni concetti femministi attraverso scritte macro scritto con neon; al grido di “le donne alzano la posta in gioco”. Gli esempi, però, sarebbero davvero tanti.

La collaborazione con Venetian Heritage

Il coinvolgimento di Dior sarà multiforme. Per la seconda volta, infatti, la casa collabora con Venetian Heritage: un’organizzazione filantropica dedicata al restauro e alla conservazione dei tesori culturali di Venezia. Per l’occasione sarà organizzata una serata di un gala per la raccolta fondi. L’evento, che si terrà il 23 aprile 2022 al Teatro La Fenice nella giornata di apertura della Biennale, intende finanziare il restauro del Museo Ca’ d’Oro sul Canal Grande, un palazzo in stile gotico veneziano, da restituire agli occhi del mondo intero, nel suo massimo splendore.

Nel rispetto delle vittime della guerra in Ucraina, non sarò organizzato un alcun evento all’insegna della danza ma una fastosa cena per raccogliere, appunto, dei fondi, del quale parte del ricavato andrà ai rifugiati ucraini nel nostro Paese.

L’opera di Fabrizio Plessi per la Biennale di Venezia 2022

Sarà un uomo, però, a reinterpretare la borsa Lady Dior per la 59° edizione della Biennale di Venezia 2022. L’artista veneziano 82enne, celebre per le sue video installazioni, ha realizzato un’opera impreziosendo la borsa con mosaici in foglia d’oro 24 carati, realizzati dalla fornace Orsoni Venezia 1888, incorniciando uno schermo che riporta il nome Dior ondeggiante come se fosse proiettato sull’acqua. La borsa sarà esposta nella boutique Dior a Venezia.

La borsa Dior disegnata da Plessi

È un’opera d’arte che puoi portare con te. Non nasce né come borsa, né come scultura. È una combinazione nata dalle sinergie tra arte e moda”, ha affermato Beccari.

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Ho fondato Volgare Italiano per un clic sbagliato. Senza ragionarci e senza la consapevolezza di averlo fatto. Ho lavorato sempre per gli altri avendo poca soddisfazione. Gli anni nell'editoria legata alla moda, bastano. Ora è il momento di guardare avanti. Sono un sagittario, capirete.