Maxxi Roma. Ukraine short stories
Lifestyle

MAXXI Roma, il museo a favore del popolo ucraino

Ukraine: Short Stories. Al MAXXI di Roma un’esposizione solidale per aiutare il popolo ucraino dal 10 al 20 marzo 2022

Al MAXXI di Roma va in scena Ukraine: Short Stories, un fuori-programma con 140 artisti ucraini in esposizione a favore del popolo martoriato dalla guerra. Il ricavato della mostra sarà devoluto a sostegno delle iniziative pro Ucraina promosse da UNHCR, UNICEF e Croce Rossa Italiana.

Alcune opere in esposizione al MAXXI di Roma per la mostra Ukraine: Short Stories
Alcune opere in esposizione al MAXXI di Roma per la mostra Ukraine: Short Stories

L’arte e la cultura parlano un linguaggio universale, che unisce i popoli nel segno del dialogo e rifiuta ogni forma di violenza. Per questo il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in collaborazione con la Fondazione Imago Mundi, ha scelto di aprire la stagione espositiva 2022, il prossimo 10 marzo, con la mostra UKRAINE: SHORT STORIES. Contemporary artists from Ukraine, testimonianza di vicinanza alla popolazione e alla comunità artistica del Paese colpite dall’aggressione di Putin”, racconta alla stampa, Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI.

Una presa di posizione sulla tragedia che si sta consumando a poche migliaia di chilometri da noi, nell’Europa dell’Est. L’Occidente si schiera a favore degli ucraini e anche l’arte fa la sua parte; usa il pugno chiuso contro Putin con l’estromissione degli artisti russi dalle maggiori mostre e competizioni attive nel nostro Paese.

Vlada Ralko, Senza titolo, Acquerello e penna su tela, 2014
Vlada Ralko, Senza titolo, Acquerello e penna su tela, 2014

MAXXI Roma mostra oggi. Ukraine: Short Stories

Curata da Solomia Savchuk, Head of Contemporary Art al Mystetskyi Arsenal di Kiev, la mostra Ukraine: Short Stories è un viaggio in una società in continua trasformazione; devastata negli anni da conflitti interni ma capace di reagire attraverso un nazionalismo che scorre vivo nelle vene.

I lavori, che misurano cm 12×10, narrano il grande cambiamento del Paese avvenuto nel febbraio 2014 con la nota rivoluzione di Maidan. Il popolo scese in piazza per denunciare una politica corrotta e la mancata crescita economica. Il presidente Janukovyč pone fine al suo mandato e gli accordi con l’UE del governo provvisorio, spingono Putin a dichiararsi contro questo “colpo di Stato” annunciato, prendendo il controllo della Crimea. Il resto, è storia.


Come donare

Unicef

Croce Rossa Italiana

UNHCR


POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Russia news: chiudono anche Coca Cola e McDonald’s

Irina Lis Costanzo: è ragionevole chiudere al mercato russo?

Kiev Mule, quando l’Occidente censura il folklore russo

Ho fondato Volgare Italiano per un clic sbagliato. Senza ragionarci e senza la consapevolezza di averlo fatto. Ho lavorato sempre per gli altri avendo poca soddisfazione. Gli anni nell'editoria legata alla moda, bastano. Ora è il momento di guardare avanti. Sono un sagittario, capirete.