
Mostre fotografiche in Italia, Henri Cartier-Bresson al Mudec
Henri Cartier-Bresson in mostra al Mudec di Milano. In esibizione il suo viaggio in Cina. La sua è tra le più attese mostre fotografiche in Italia nel 2022
Su Henri Cartier-Bresson si potrebbe scrivere tutto e di più. Le sue fotografie, infatti, sono istanti di vita sofferta: reportage che portano alla luce eventi e storie difficilmente narrabili a parole. Diapositive in bianco e nero di volti scavati dalla paura, dalla fame, dall’inutilità della guerra che spesso si accanisce contro i più deboli. Cartier-Bresson è tra i massimi esponenti del fotogiornalismo internazionale, ovvero di quel ramo della fotografia che mette in evidenza la poetica dei volti : un esercizio in cui il testo è a corredo dell’immagine e non viceversa. E tra le più attese mostre fotografiche in Italia nel 2022 Il Mudec dedica a lui un grande evento.

Non a caso, la mostra Henri Cartier-Bresson: Cina 1948-1949 / 1958, attesa al Mudec di Milano dal 18/02/2022 al 03/07/2022, racconta il difficile periodo che l’occhio del secolo ( così è stato nominato il fotografo francese) vive in Cina prima dell’arrivo delle truppe maoiste. Un soggiorno breve che per Henri si trasformeranno in quattro mesi di attività sul campo, documentando il dominio comunista nelle periferie di Shanghai. Tutto ha inizio il 25 novembre del 1948 quando la rivista Life gli commissiona un reportage sugli “ultimi giorni di Pechino” prima dell’arrivo delle truppe di Mao. La premessa era lasciare il Paese pochi giorni prima della proclamazione della Repubblica Popolare Cinese (1° ottobre 1949).


Importante è la documentazione su una società che evolve nonostante il controllo che la nuova istituzione ha sulla popolazione cinese. Migliaia di chilometri percorsi sotto la guida di locali, a documentare la vita nelle campagne, nei villaggi sperduti delle grandi metropoli che invadono la terra degli imperatori: a riferire, dunque, i risultati della Rivoluzione e sull’industrializzazione forzata delle campagne; l’arrivo dell’esercito, l’influenza dei commissari politici e lo sfruttamento del lavoro, anche per i più giovani. Immagini che invadono la scrivania della sua agenzia Magnum Photos che co-fonderà assieme Robert Capa; David Seymour, George Rodger e William Vandivert e che saranno trasferite nel libro D’une Chine à l’autre, pubblicato da Delpire nel 1954.
Mudec – Stecca Ex Ansaldo
Via Tortona, 56
20124 MILANO (MI)
ITALIA
Infoline 02 54917
Il PREACQUISTO DEI BIGLIETTI NON E’ OBBLIGATORIO ma consigliato per evitare eventuali code.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
In arrivo il documentario su John Galliano
Mostre Milano 2022: in arrivo Le illustrazioni moda di François Berthoud

